COME INIZIARE A CORRERE
Ora hai deciso, ora devi capire come iniziare a correre! Per prima cosa, solleva il sedere dal divano, dopo anni di immobilità, grasso accumulato e ascensori presi anche per salire soltanto al primo piano. Lo so, è bello sentirsi piccoli Homer J. Simpson, padroni del divano, pesanti e goffi ma se senti davvero la necessità di migliorarti (anche solo di un po’) continua a leggere questo articolo.
PERCHÈ VOGLIO CORRERE
Tutto inizia sempre da un bisogno, occorre che tu sappia perchè hai comperato quelle scarpe! Iniziare a correre non è semplice. Continuare anche meno.
Proprio per questo vogliamo condividere con te dieci piccole regole che valgono sia per te che inizi ad allenarti in maniera più strutturata ma anche per te che sei un esperto perchè a volte si pensa esclusivamente alla gara ai tempi per km senza prestare attenzione al tuo corpo.
Sarai costretto a rimetterti in gioco, a sopportare nuovamente e con umiltà la sensazione di sentirti “inesperto” e di commettere errori, per arrivare al tuo obiettivo in modo sostenibile, gradualmente, attraverso le tappe fondamentali che accompagnano una transizione sicura.
LE DIECI REGOLE DI UN VERO RUNNER
1. Volontà
Questa parola ti accompagnerà sempre e ti servirà quando devi trovare la chiave per infilarti le scarpette e metterti sulla strada la mattina presto quando tutto dormono, quando piove o semplicemente quando sei stanco!
Se per il primo periodo saprai fermarti prima che arrivi il momento in cui stai per scoppiare, inizierai a pensare che correre è facile perché, semplicemente, lo sarà davvero. Le tue chances di portare avanti un’abitudine “semplice” sono notevolmente maggiori di quelle che avrebbe il perseverare in un’abitudine che percepisci come disperata e punitiva.
2. Velocità
Devi iniziare lentamente. Sì, hai capito bene. Lentamente.
Esattamente come quelle persone che deridevi prima di cominciare tu stesso quest’avventura.
Sappiamo tutti che puoi correre un po’ più veloce di così, ma ora che stai iniziando, ancora non puoi correre velocemente a lungo…e correre a lungo è invece quello che il tuo corpo vuole fare per ritrovare il suo benessere.
3. Corri! Ma Cammina!
Il primo passo per iniziare a correre va fatto…camminando.
Non solo, come abbiamo appena detto, non devi correre pensando di emulare Bolt, ma è fondamentale inizialmente alternare corsa e camminata.
Intervallare tratti di corsa con tratti di camminata, infatti, ti permetterà di ridurre notevolmente i tempi di recupero dai tuoi allenamenti e ti ritroverai senza nemmeno accorgerti ad aumentare le distanze percorse in modo graduale, senza stressare eccessivamente il tuo corpo.
Inoltre, la presenza dei tratti di cammino sarà per te anche una forte spinta psicologica, perché ti permette di dividere in segmenti gestibili distanze sempre più lunghe!
4. Dillo al tuo peggior nemico
Pensa a quella persona che boccia ogni tua iniziativa. Quella che sei matematicamente certo che si metterebbe a ridere a crepapelle se solo provassi a condividere con lei la tua intenzione di iniziare a correre. Ce l’hai presente, vero? Bene.
Ora vai da lui e digli che hai iniziato a correre. Questa persona deve preferibilmente essere qualcuno di pigro, almeno quanto lo eri tu prima di iniziare a correre. Qualcuno che non solo non ti sosterrà, ma non perderà giorno per chiederti dei tuoi progressi in modo ironico e ridacchiando.
La derisione è un fantastico motivatore.
Chiedi a chiunque abbia raggiunto un obiettivo a cui teneva nella vita, di raccontarti di quell’insegnante o istruttore che gli aveva detto che non ce l’avrebbe mai fatta.
5. Non correre solo
Non importa se il compagno che sceglierai sarà più veloce, più lento o perfettamente allineato con te. Devi avere un compagno di corsa, qualcuno che ti aiuti a vincere i momenti di acuta “pigritudine”! Se sei fortunato, puoi anche trovare un gruppo di corsa, ti aiuterà molto per iniziare e tirare fuori risorse che non pensavi di avere.
Di certo, il compagno di corsa è (quasi) più importante del motivatore pigro. Solo che, se non sei particolarmente masochista, deve starti più simpatico.
E bada bene che è importante alternare uscite in gruppo con uscite da solo (vedi punto 7), non ti serve avere accanto il tuo compagno a ogni uscita: non usare un suo raffreddore come scusa per rimanere a poltrire sul divano.
6. Ricorda perchè lo fai
Credi fermamente di essere l’unica persona al mondo a essere così convinta e determinata.
Ignora ogni possibile confronto.
Ignora le voci pigre da sirene tentatrici che ti spingono verso il divano.
Ignora i racconti eroici di ultramaratone compiute col sorriso sulle labbra.
7. Spegni il Cervello
La corsa è meditazione. È un momento che puoi regalare solo a te stesso.
La capacità di creare il vuoto mentale aiuta a scacciare i pensieri negativi, entrare in uno stato meditativo permette di concentrare le proprie energie sul corpo ritrovando nei momenti di crisi la forza – tutta mentale – di andare oltre il nostro corpo.
Dimentica i tuoi problemi quotidiani e concentrati sulle sensazioni che il tuo corpo prova, sul tuo respiro, sul battito del tuo cuore, sul suono dei tuoi passi. Oppure ascolta, guarda, senti, assapora quello che l’ambiente attorno a te ti offre e che la vita frenetica di tutti i giorni ci porta a ignorare.
8. Costanza
Correre, all’inizio, è uno sforzo. Ma non sarà così per sempre. Il nostro corpo è progettato per correre, per trarre piacere da questo gesto, deve solo ricordarselo!
L’organismo ha bisogno di tempo per avviare i meccanismi di adattamento e restituire i primi risultati tangibili. Pertanto essere costanti è fondamentale, ancor più per chi vuole iniziare.
Concedi al tuo corpo il tempo necessario ad abituarsi alla corsa e a cominciare ad avvertire in modo piacevole la comparsa dei primi cambiamenti: la diminuzione del senso di affaticamento, il rimodellamento del corpo, la sensazione di benessere data dal rilascio di endorfine, e così via. La strada migliore che ci porta verso obiettivi ambiziosi, come per ogni cosa, passa attraverso la dedizione e la costanza, meglio ancora se riusciamo a fare tutto con piacere.
Di certo, evita di trarre conclusioni radicali sul tuo intento di correre mentre stai disperatamente cercando di salire una collina, sotto il sole d’agosto a mezzogiorno o durante/dopo un crampo.
9. Tieni un diario di allenamento
Tenere un diario di allenamento e aggiornarlo costantemente è una risorsa importante per ogni corridore. Appuntare i tuoi allenamenti ti consente di verificare i tuoi progressi, che, se ascolterai i consigli che ti ho dato finora, non tarderanno ad arrivare.
Quando sfoglierai indietro le pagine del tuo diario e ricorderai che solo pochi mesi fa non arrivavi a correre per 3 minuti di fila, mentre ora riesci a correre per chilometri con il sorriso, sarà una sensazione piacevole.
10. Premiati
Quindi, premiati. Come piace a te, con piccoli o grandi premi, l’importante è che non ti scordi di congratularti con te stesso e pensi a qualcosa che davvero sappia regalarti il sorriso, da tenere a mente durante i momenti più duri che affronterai nella corsa.
Può bastare poco: il gelato è più buono quando sai di essertelo meritato.