LA SINDROME TEXT NECK
LA SINDROME TEXT NECK
Smartphone, tablet, computer palmare, MP3, lettori multimediali, e-book, videogiochi ci permettono di raccogliere numerosissime informazioni e di tenerci in contatto con il mondo, queste moderne tecnologie ormai sono diventate parte integrante della nostra quotidianità, basta guardare per strada, nei locali, sui mezzi pubblici per vedere persone di ogni età chinate sui vari dispositivi intenta a scrivere messaggi o a navigare in rete trascurando completamente la propria postura. Secondo i ricercatori americani l’uso eccessivo della tecnologia mobile è causa della sindrome Text Neck: ovvero una condizione non fisiologica del rachide cervicale che viene sottoposto ad un sovraccarico eccessivo e ad uno stress ripetuto; la testa così è perennemente flessa in avanti e verso il basso in direzione dello smartphone/tablet.
QUALCHE NUMERO:
Attualmente, l’invio di messaggi di testo è diventato la forma dominante di comunicazione. Secondo The Wireless Association, le statistiche dimostrano l’aumento vertiginoso dell’invio di sms. Nel giugno 2006, solo negli Stati Uniti, ci furono 12,5 miliardi di messaggi di testi inviati mensilmente. Entro il giugno 2011, quel numero è arrivato a 196,9 miliardi.
Oggigiorno, le persone dedicano circa 2-3 ore al giorno per comunicare e socializzare sui loro telefoni, e ancora più tempo guardando giù verso i loro dispositivi wireless per le ricerche web, i giochi interattivi e tanti altri usi.
Quasi il 75% della popolazione mondiale passa ore al giorno chini sui loro smartphone, perciò tutti sono a rischio di sviluppare Text Neck. Anche se, naturalmente, il Text Neck non si limita ai risultati dell’uso eccessivo dei telefoni cellulari e degli sms.
Il peso del capo in posizione eretta si aggira tra i 4,5 e i 5,5 kg, mentre nel momento in cui si protende il collo in avanti e verso il basso il carico sul rachide cervicale può aumentare fino a 27 kg; al giorno d’oggi sono molte le persone che trascorrono dalle due alle quattro ore al giorno in questa posizione innaturale (per un totale di circa millequattrocento ore all’anno in una postura scorretta!).
INFLUENZA SULLA POSTURA
In una fase iniziale la sola cosa che si avverte è una maggiore tensione a livello muscolare, poiché l’eccessivo e continuo carico grava sulle prime due vertebre del rachide (atlante ed epistrofeo).
Con il tempo questa postura scorretta può portare ad una alterazione della fisiologica lordosi cervicale necessaria per una corretta biomeccanica muscolo-scheletrica del rachide cervicale.
Sappiamo bene, purtroppo, che attualmente ci sono molti giovani ancora “in fase di sviluppo” che trascorrono tante ore con le teste chine su dispositivi elettronici di ogni genere, totalmente incuranti delle posizioni scorrette che assumono di continuo; tali posture possono essere causa di deformazioni permanenti sul loro ancora giovane rachide.
A questo punto è bene ricordare che lo spostamento del capo in avanti porta l’individuo a dovere controbilanciare, per ovvi motivi, il peso della testa portando il tronco indietro. Tutto ciò può portare a una definitiva accentuazione non fisiologica della naturale cifosi dorsale.
Tra i disturbi associati alla sindrome Text Neck ci sono:
- Mal di testa frequente
- Cervicalgia
- Rigidità dorsale e del cingolo scapolo omerale
- Formicolio ed intorpidimento degli arti superiori
Con il passare degli anni a questi dolori di origine neuropatica e muscolo-scheletrica si possono aggiungere altre problematiche di tipo metabolico: difficoltà gastrointestinali e possibili riduzioni della capacità polmonare, entrambe causate da una eccessiva pressione del tratto toracico, che impedisce la normale escursione del muscolo diaframma (struttura molto importante per l’apparato respiratorio ma anche per quello digestivo).
TRATTAMENTO E PREVENZIONE
L’Osteopatia spesso si dimostra molto utile: può alleviare il dolore, allunga i muscoli accorciati, aiuta a ritrovare la gamma completa di movimento e permette di conoscere le abitudini posturali migliori.
E’ fondamentale ricordare che i risultati ottenuti tramite i trattamenti osteopatici devono essere mantenuti con degli esercizi mirati; oltre a questi è opportuno cambiare certe abitudini di utilizzo dello smartphone, che hanno contribuito a creare il problema.