ALIMENTAZIONE IN AUTUNNO: COME SOPRAVVIVERE AL CAMBIO DI STAGIONE

0 Commenti
Tempo di lettura 3 min
Condividi

ALIMENTAZIONE IN AUTUNNO: COME SOPRAVVIVERE AL CAMBIO DI STAGIONE


L’autunno è sinonimo di cambiamenti sotto tanti aspetti. Cambiano infatti la durata e l’intensità della luce solare, i colori che ci circondano e le temperature che tendono a calare.

Questi cambiamenti, insieme alla ripresa dello stile di vita frenetico incidono negativamente sul benessere psicofisico determinando la presenza della fastidiosa sensazione di stanchezza, irritabilità, insonnia e difficoltà di concentrazione.

In questo periodo è normale sentirsi giù di tono. Capita a tutti quando le giornate man mano si accorciano di sentirsi più stanchi, pigri, irritabili e con poca concentrazione nello studio o nel lavoro.

Tutta colpa del cambio di stagione che rende più vulnerabili non solo nel fisico, ma anche dal punto di vista psicologico ed emotivo.

Un altro problema con il quale ci si ritrova a fare i conti è l’aumento del senso di fame. Con l’arrivo dell’autunno si ha, infatti, più appetito e di conseguenza si tende a mangiare di più e quindi a mettere su peso. I soggetti maggiormente sensibili al mal di stagione prediligono in genere i “confort food”. Si tratta di cibi ad alto apporto calorico dovuto alla abbondante composizione in grassi e zuccheri che in maniera inconscia per chi li consuma, alleviano la sensazione di malessere, ma che allo stesso tempo comportano per la salute e per la linea rischi molto seri, tra questi anche l’obesità.

RESPONSABILE DELL’AUMENTO DI PESO E’ POI IL RALLENTAMENTO DEL METABOLISMO


Con il cambio di stagione cambia anche la produzione ormonale: mentre in estate si verifica una naturale maggiore produzione del cosiddetto “ormone della felicità” ovvero la serotonina responsabile a sua volta di una maggiore stimolazione del metabolismo basale, con l’autunno, si verifica invece una maggiore presenza di un altro ormone, la melatonina, noto invece come “l’ormone del sonno” responsabile del rallentamento del metabolismo basale, della sensazione di sonnolenza e del maggiore accumulo di grasso.

La melatonina, è anche responsabile dell’attrazione verso i dolci e i carboidrati, per tale motivo in questo periodo dell’anno ci si sente più golosi ed è facile aumentare di peso.

Ritrovare l’equilibrio psicofisico e combattere i piccoli disagi dell’autunno però non è impossibile. Basta seguire qualche attenzione in più a tavola e nella vita quotidiana per sentirsi meglio e andare incontro ai mesi più freddi con più energia.

METTI IN TAVOLA I SUPER CIBI DELL’AUTUNNO


Il cambio di stagione influenza le nostre propensioni nei confronti della tavola, ma allo stesso tempo ci regala alcuni eccellenti prodotti, coloratissimi e pieni di virtù benefiche, necessarie al nostro organismo per affrontare in salute i primi freddi e prevenire i mali di stagione.

Ecco quali sono gli alimenti più utili in questo momento di passaggio:

  • AGRUMI: arance e limoni, ricchi di vitamina C e di antiossidanti naturali
  • CASTAGNE: sono molto ricche di carboidrati e quindi vanno consumate con moderazione se si vuole perdere peso, ma contengono anche molte proteine e sali minerali.
  • CAVOLI E BROCCOLI: sono una fonte preziosa di vitamina C, calcio e acidi grassi essenziali.
  • KIWI: Sono ricchissimi di vitamina C (ne contengono più degli agrumi) che rinforza il sistema immunitario.
  • MELAGRANA: è molto ricca di sali minerali (tra cui lo zinco, il manganese, il potassio, il fosforo e il rame). Contiene anche antiossidanti e fibre, ed è molto ricca di vitamine, soprattutto A, C e K .
  • MELE: sono una fonte importante di fibre e di vitamine ed è bene consumarle con la buccia, naturalmente dopo un accurato lavaggio, inoltre contengono poche calorie e sono dunque un ottimo spuntino spezza appetito.
  • PERE: sono ricche di vitamine e fibre, sono deliziose anche cotte o inserite in un dolce casalingo.
  • SPINACI: contengono una discreta quantità di ferro e soprattutto contengono vitamine e sali minerali.
  • UVA: è’ ricchissima di antiossidanti, utili per combattere l’invecchiamento dei tessuti, e di polifenoli, che favoriscono la circolazione.
  • ZUCCA: è una buona fonte di vitamina A, Omega 3, antiossidanti e carotenoidi

E’ importante seguire un’alimentazione bilanciata che preveda l’inserimento di questi prodotti freschi di stagione per garantire sia un maggiore apporto di nutrienti, utili al nostro organismo per affrontare questo periodo dell’anno, e sia per soddisfare il palato, preparando piatti con gusti nuovi e tipici di questa stagione.

Condividi

dieta-chetogenica-come-funziona

DIETA CHETOGENICA: COME FUNZIONA E A COSA FARE ATTENZIONE

L’endometriosi è una condizione patologica provocata dalla presenza e dalla...

L'ENDOMETRIOSI E L'OSTEOPATIA

L’endometriosi è una condizione patologica provocata dalla presenza e dalla...