LA VALUTAZIONE FUNZIONALE
LA VALUTAZIONE FUNZIONALE
La valutazione funzionale dell’atleta si occupa di fornire indicazioni relativamente allo stato e alla evoluzione dello stato organico funzionale (Dal Monte, 1983)
Il suo obiettivo è l’ottimizzazione della performance attraverso allenamenti e carichi di allenamento sempre più mirati.
L’allenamento è regolato dal principio del sovraccarico secondo il quale, stressando con continuità e intensità progressivamente crescente un sistema biologico, si determina in questo una risposta acuta prima e un adattamento poi; pertanto segue la sindrome generale di adattamento di Hans Seyle (Seyle 1949). L’allenamento funzionale è un’attività che in origine è stata utilizzata all’interno dei protocolli riabilitativi per consentire di riacquistare la piena e corretta funzionalità di uno o più distretti corporei.
PERCHE’ VALUTARE?
- Avere una valutazione iniziale sui punti di forza e debolezza del soggetto
- Valutare l’efficacia dell’allenamento e verificare che si stiano verificando gli adattamenti fisiologici desiderati (controllo dell’allenamento)
- Avere dei dei valori da comparare nel tempo
La prestazione è determinata da fattori anagrafici, antropometrici, psicologici, ambientali, coordinativi, organico funzionali, e di fattori specifici dello sport.
V = E / C
V= prestazione
E= potenza che l’atleta è in grado di esprimere
C= costo energetico della prestazione stessa
La potenza (E) è la diretta espressione delle qualità organico funzionali (caratteristiche meccanico-muscolari e metaboliche) nonché delle caratteristiche antropometriche e motivazionali.
Più E è elevato maggiore sarà il risultato sulla prestazione.
Il costo energetico (C) è l’elemento che condiziona in modo più o meno negativo la prestazione, tanto più C è maggiore tanto peggiore sarà il risultato
Appare perciò difficile, ad eccezione delle condizioni di gara, definire una situazione e un sistema valutativo che tenga contemporaneamente in considerazione tutti questi fattori. D’altra parte una competizione non può essere considerata un momento di verifica per somministrare dei test.
Pertanto la valutazione deve sempre avvenire nei periodi che precedono le gare rappresentando in tal modo, uno dei presupposti per l’ottimizzazione delle prestazioni.
Il test ideale è semplice, preciso, attendibile e riproducibile.
FUNCTIONAL MOVEMENT SCREEN (FMS)
Il Functional Movement Screen (FMS) è il prodotto di una filosofia di esercizi conosciuta come Functional Movement Systems. Questa filosofia di esercizio e il suo corrispondente set di risorse sono basati su solidi dati scientifici, anni d’innovazione e di ricerca attuale.
FMS è un sistema di valutazione e classificazione degli schemi motori fondamentali per il normale funzionamento del corpo umano. Grazie allo screening di questi schemi, FMS identifica prontamente limitazioni funzionali e asimmetrie. Si tratta di problematiche che possono ridurre gli effetti dell’allenamento funzionale e del condizionamento fisico e che possono distorcere la consapevolezza del proprio corpo.
Il test FMS genera un punteggio che viene utilizzato per individuare i problemi e tenere traccia dei progressi. Questo sistema di punteggio è direttamente collegato agli esercizi correttivi più utili a ripristinare solidi schemi motori.
I professionisti dell’esercizio fisico possono monitorare il punteggio FMS per registrare i progressi e identificare quegli esercizi che saranno più efficaci nel ripristinare il movimento corretto e costruire la forza in ogni individuo.