RITORNO ALLO SPORT DOPO ROTTURA DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE
La ricostruzione artroscopica del legamento crociato anteriore (LCA) con il trapianto autologo di tendini è un metodo stabilito per il trattamento della rottura del legamento crociato anteriore. In questo intervento il chirurgo sostituisce il legamento crociato anteriore rotto con l’innesto di tendine, di solito si tratta del trapianto autologo del tendine del muscolo semitendinoso e gracile, il quale viene prelevato durante l’intervento dalla loggia posteriore della coscia. Lo scopo del intervento è di ripristinare una stabilità articolare e diminuire il rischio di complicazioni tarde dell’instabilità cronica del ginocchio e per facilitare il ritorno allo sport e per cercare di ridurre il rischio di sviluppare un’artrosi post-traumatica.
Il ritorno allo sport al livello pre-lesionale è considerato dagli esperti il parametro fondamentale di valutazione dell’ outcome dopo l’intervento chirurgico. Il ripristino delle capacità fisiche non è sempre sufficiente per garantire un ritorno allo sport. Infatti, per un outcome ottimale è importante il recupero dei fattori sia fisici sia psicologici, ma questi aspetti non sempre coincidono.
RITORNO ALL’ATTIVITÀ SPORTIVA
In genere è permesso all’atleta di riprendere le attività sportive tra i 6 e i 12 mesi dopo la ricostruzione del LCA. Prima di riprendere lo sport, l’atleta dovrà avere una forza muscolare simmetrica e un adeguato controllo neuromuscolare. Tuttavia, è importante garantire un’adeguata guarigione del trapianto, ridurre il rischio di nuove lesioni e prevenire lo sviluppo di artrosi.
Una recente meta-analisi ha mostrato che l’81% dei soggetti ritorna allo sport dopo ricostruzione del LCA. Ma, se è considerato il livello di partecipazione, solo il 65% ritorna al livello pre-lesionale e solamente il 55% allo sport competitivo. Ciò significa che 1 individuo su 3 non ritorna al livello sportivo pre-lesionale e 1 su 2 non ritorna alle competizioni.
Molti atleti con una buona funzionalità del ginocchio non ritornano al livello sportivo pre-lesionale. Chiaramente, devono essere presi in considerazione altri aspetti importanti oltre ai fattori fisici. Alcuni aspetti che influenzano il ritorno allo sport sono modificabili con strategie appropriate, mentre altri sono non modificabili.
Il motivo per l’abbandono delle attività sportive potrebbe essere relazionato ai fattori fisici (impairment e limitazioni delle strutture e delle funzioni corporee secondo il modello ICF) e a fattori contestuali sia modificabili sia non modificabili (fattori chirurgici, personali, ambientali, sociali e psicologici).
MOTIVAZIONE
I fattori contestuali non modificabili che possono influenzare il ritorno allo sport dopo ricostruzione del LCA sono molteplici e includono la scelta del trapianto, l’età, il sesso e il livello di attività sportiva prima dell’infortunio.
In media, 4 soggetti su 5 riprendono un’attività sportiva dopo ricostruzione del LCA, ma il tasso di ripresa del livello prelesionale e del livello competitivo è più basso. Infatti, in media, 2 soggetti su 3 ritorna al livello sportivo prelesionale e solo il 55% riprende le competizioni. L’intervento chirurgico non significa automaticamente un ritorno allo sport. Le ragioni per cui un soggetto potrebbe non riprendere un’attività sportiva sono molteplici, come un approccio chirurgico errato, una scarsa riabilitazione post chirurgica e la mancanza di attenzione ai fattori psicologici nei programmi riabilitativi.
Per quanto riguarda i fattori contestuali modificabili, le evidenze mostrano l’importanza dei fattori psicologici nella ripresa dell’attività sportiva ai livelli pre-lesionali. Le risposte psicologiche, compreso la motivazione, la confidenza, l’ottimismo e la scarsa paura, sono associate con una probabilità maggiore di riprendere le attività sportive al livello pre-lesionale. La paura di un nuovo infortunio è una delle ragioni più riferita dagli atleti per giustificare il non ritorno al livello sportivo pre-lesionale
Il ritorno allo sport dopo ricostruzione del LCA è complesso e multifattoriale. I fattori contestuali che possono influenzare il ritorno allo sport sono sia modificabili sia non modificabili. I fattori modificabili possono beneficiare di strategie appropriate durante la riabilitazione post-operatoria.