La malattia, che prende il nome dal chirurgo svizzero che la descrisse, è un’infiammazione della guaina che riveste due dei tendini che fanno muovere il pollice.

Questa infiammazione è detta tenosinovite, ed i tendini interessati sono denominati abduttore lungo ed estensore breve del pollice.
I tendini, che provengono dall’avambraccio, arrivati al polso passano all’interno di una guaina che sta alla base del pollice.
L’infiammazione fa aumentare lo spessore e restringe l’apertura della guaina. Ciò riduce lo spazio a disposizione per lo scorrimento dei tendini, che quindi fanno attrito con la guaina stessa.

La malattia si presenta spesso in persone che eseguono movimenti violenti o molto ripetitivi con il polso. Per questo è frequente nei musicisti, nelle signore dedite al cucito e al ricamo, in chi usa molto il mouse o la tastiera del computer e del cellulare e nelle mamme, specie nell’ultimo periodo dell’allattamento, quando il bimbo diventa pesante. In effetti, all’epoca di De Quervain, questa era conosciuta come la malattia delle balie e delle ricamatrici.

Esiste una discreta possibilità di prevenire la comparsa della malattia, ad esempio evitando di effettuare per ore ed ore lo stesso tipo di movimento, utilizzando posizioni corrette e distribuendo il lavoro, quando possibile, sulle due mani.

TRATTAMENTO


In alcuni casi, per attenuare i sintomi è sufficiente evitare per un periodo di tempo i movimenti che provocano dolore.
Lo scopo del trattamento in questa patologia è quello di eliminare il dolore, ridurre l´infiammazione e restituire il normale scorrimento dei tendini.

Se il dolore persiste bisogna effettuare necessariamente il trattamento fisioterapico per evitare l’intervento.
La fisioterapia si avvale dei più moderni elettromedicali come l´efficace azione combinata di LASER, TECAR con abbinamento di crio terapia, in quanto, se la zona è infiammata, l´applicazione di ghiaccio può contribuire a ridurre il gonfiore.

PRENOTA APPUNTAMENTO