MORBO DI DE QUERVAIN
CHE COS’È?
È un’infiammazione dei tendini (tendinite) estensore breve e abduttore lungo del pollice nel primo canale estensorio all’altezza dello stiloide radiale. È dovuta ad una stenosi o tumefazione della guaina tendinea, che tende a limitarne lo scorrimento. Si manifesta con dolore in particolare nei movimenti di abduzione del pollice e flessione-estensione del polso in deviazione ulnare. Particolarmente colpite sono le donne tra i 25 e i 60 anni e spesso durante la fase gestazionale. In casi cronici si può arrivare fino alla rottura spontanea del tendine.
La diagnosi si basa su una visita specialistica con esame radiologico e ultrasonografico.
COME SI CURA?
Si consiglia innanzitutto di astenersi o ridurre le attività che provocano dolore. La terapia conservativa comprende l’utilizzo di un tutore per l’immobilizzazione temporanea del polso e parzialmente del pollice. Possono venire utilizzati dei farmaci antinfiammatori non-steroidei (pastiglie, cerotti e creme) per alleviare la fase infiammatoria acuta.
in Fisioterapia si può fare molto per questa patologia. Si hanno risultati attraverso terapie fisiche come l’ Hilt Laser e la Tecar in modalità resistiva abbinata al movimento del Pollice, tutto ciò nella prima fase detta antinfiammatoria, dopodichè si può agire anche attraverso tecniche che lavorano tessuti un po’ più duri come le guaine interessate dall’infiammazione attraverso la terapia manuale o Miofibrolisi diacutanea soprattutto nella seconda fase quando il Dolore è scomparso. Un Ottimo supporto si può dare al paziente tramite l’applicazione del Taping Neuromuscolare che facilita l’azione dei muscoli evitando ulteriore sfregamento dei tessuti e sostenendo l’articolazione.
In caso di recidiva si può valutare l’intervento chirurgico. Anche se la Cicatrice che ne consegue rende i tessuti duri e spesso non è risolutiva al 100%. Solo in casi rari è necessaria una ricostruzione della puleggia tendinea.
Dopo l’intervento si deve portare un tutore fino a quando vengono tolti i punti. Si consigliano pure alcune sedute di Fisioterapia per evitare la formazione di aderenze e per un Buon recupero Funzionale.
L’incapacità lavorativa, che dipende dal tipo di attività professionale svolta, può variare mediamente dalle 2 alle 4 settimane.