NO A DIETE ALLA MODA O FAI DA TE!

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NO A DIETE ALLA MODA O FAI DA TE!


In vista della primavera torna la voglia di dimagrire e di rimettersi in forma.

Esistono numerose diete “miracolose” che promettono la perdita di peso con poco sforzo e in un breve periodo di tempo. Spesso queste non sono regolate da basi scientifiche, ma piuttosto da leggi di mercato e di business. Così si inizia a seguire una dieta qualunque e magari si perde peso, ma presto lo si recupera secondo il ben noto effetto yo-yo.

Questo succede perché indicazioni dietetiche generiche non vanno bene per tutti. Ogni individuo reagisce in modo diverso all’assunzione di un alimento. Quello che in una persona fa stare bene e aiuta a dimagrire, in un’altra può causare malessere e non favorire la perdita di peso.

Un esempio? La lattuga, un classico di tutti i regimi ipocalorici, in alcuni casi provoca gonfiore a causa delle fibre, quindi sarebbe meglio evitarla.

Studiare le caratteristiche di ciascuno è il primo passo per favorire il metabolismo e riprogrammare la propria alimentazione, in modo da perdere peso davvero, senza soffrire la fame e sentendosi bene.

L’INTERVENTO DEL NUTRIZIONISTA


Per raggiungere il proprio obiettivo, quindi, può essere utile avere a disposizione un professionista, come il nutrizionista, che segua passo passo la dieta, controllando i risultati, incoraggiando quando serve, scegliendo solo i cibi che aiutano davvero a tornare in forma.

Il nutrizionista, sulla base dei dati raccolti durante una accurata visita nutrizionale, stila un piano alimentare davvero personalizzato e trasmette alla persona una corretta educazione alimentare, cioè quello che deve mangiare non solo riguardo alla quantità, ma anche riguardo alla qualità, sia per il mantenimento del peso corporeo, se nella norma, sia che si debba perdere peso con una dieta ipocalorica.

In caso di sovrappeso e nell’obesità è necessario seguire un adeguato regime ipocalorico che consenta una perdita di peso piuttosto lenta, per evitare un depauperamento della massa magra e una perdita di acqua che può causare disidratazione, con effetti anche gravi sulla salute.

L’ESAME BIOIMPEDENZIOMETRICO


Questi aspetti negativi sono ben visibili con un’analisi della composizione corporea effettuata tramite il bioimpedenziometro e si verificano soprattutto quando si seguono diete drastiche, con perdite vertiginose di chili nei primi giorni seguite in generale da fluttuazioni pericolose del peso, fino al recupero del peso perduto una volta terminata la dieta.

In realtà una corretta dieta dimagrante deve portare a una perdita della sola massa grassa, con aumento della massa magra e un miglioramento dello stato di idratazione. Solo questo può garantire di non recuperare i chili persi e mantenere a lungo tempo il peso forma raggiunto.

Quindi non fatevi ingannare dalle diete miracolose o alla moda presi dalla voglia di ottenere ‘tutto e subito’: meglio seguire diete controllate da uno specialista e dimagrire lentamente e con regolarità per vedere risultati duraturi, ma la cosa più importante è cambiare le proprie abitudini alimentari adottando anche uno stile di vita più attivo.

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